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Vera Moray, conosciuta anche come Nonna Cencia, fu una ricca aristocratica che dopo una sfortunata spedizione nel Continente Pandyssian, si invischiò in delle pratiche di magia nera, sprofondando nella follia. Oltre a perdere la ragione, perse anche la vista, diventando completamente cieca. Non ebbe più una dimora fissa, ma preferiva vivere nelle zone più disastrate e malfamate della città di Dunwall insieme ai suoi amati ratti che lei chiamava affettuosamente "uccellini" . Spesso veniva molestata dai suoi concittadini, in particolare i membri della Banda di Bottle Street.

Con il conferimento del marchio da parte dell'Esterno, ottenne dei poteri soprannaturali, che l'hanno resa sempre più potente e quasi immortale.

Biografia[]

VeraMorayRitratto

Il ritratto di Vera Moray.

Nata come Vera Dubhghoill all'incirca nel 1765. Sposò Preston Moray intorno al 1790, diventando così la moglie del capofamiglia Moray (la cui stirpe era, al tempo, di pari ricchezza e prestigio alle famiglie Perth, Inchmouth, Carmine e Boyle. L'Esterno riferisce che Vera una volta era una bellissima donna, la cui bellezza era ammirata da uomini provenienti da tutte le isole; molti pretendenti facoltosi hanno chiesto la sua mano, tra cui l'imperatore Alexy Olaskir nel 1780.

Una volta sposata, insieme a suo marito compì lunghi viaggi "fino ai confini delle isole". Nel 1807, presero parte a una spedizione verso il misterioso continente Pandyssia. La spedizione fu una tragedia. Segnata da episodi di follia e morte, che hanno avuto inizio quando Vera si interessò alle pratiche oscure degli antichi popoli che una volta abitavano il continente. Qui incontrò per la prima volta l'Esterno, il quale gli conferì il suo marchio Marchio. Questa esperienza sconvolgente ha portato Vera a perdere la sua sanità mentale ed infine a diventare cieca. Nel 1814, uccise il marito, utilizzando le sue ossa per creare Rune e Amuleti d'Osso. Vera ha ottenuto il dono dell'immortalità legando la sua anima a un cameo di se stessa, una pratica che ha appreso a Pandyssian tramite la scoperta di questa antica leggenda.

Al suo ritorno a Dunwall, Vera cadde in disgrazia, perse il suo status nell'alta società e cominciò a vivere per strada. Divenne ufficialmente Nonna Cencia nel 1815. Secondo Slackjaw, quando lui era ancora un bambino Vera già veniva chiamata in quel modo.

Nonna Cencia assegnò a Corvo due missioni secondarie. Con la prima missione chiede a Corvo di sbarazzarsi di un gruppo di "gentiluomini" che sono venuti a riscuotere il pizzo. Questi uomini facevano parte della banda di Bottle Street, capeggiata dal sanguinario Slackjaw. La seconda missione consiste nell' infettare il loro elisir con delle viscere infette di un ratto della peste, trovato negli uffici del dottor Galvani. Entrambe le missioni possono essere compiute in maniera non letale; tuttavia, infettando l'elisir ci sarà un aumento del livello di caos generale, e portando alla comparsa dei Piangenti alla Distilleria di Whisky di Dunwall durante la terza missione: Casa Di Piacere.

Nonna Cencia e Slackjaw

Nonna Cencia intenta a cucinare Slackjaw.

Corvo durante il gioco è destinato a incontrare di nuovo Nonna Cencia nel suo covo segreto situato nelle Fogne di Dunwall durante la missione Il Distretto Sommerso, dove è intenta ad uccidere per cucinare e poi mangiare Slackjaw. Corvo può decidere se assistere al delitto, oppure uccidere Nonna Cencia e salvare Slackjaw.

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